tag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post3032946913676787808..comments2023-10-18T18:16:49.783+02:00Comments on Paolo Franceschetti: "Il nome della Rosa" e i misteri della Rosa Rossa.Stefania Nicolettihttp://www.blogger.com/profile/09926516275506490977noreply@blogger.comBlogger247125tag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-55203707447133314792017-03-08T13:43:00.769+01:002017-03-08T13:43:00.769+01:00....il regista del film !!?....il regista del film !!?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-84093234946633079692016-02-21T06:49:18.451+01:002016-02-21T06:49:18.451+01:00"la figlia Carlotta raccoglie una rosa bianca..."la figlia Carlotta raccoglie una rosa bianca che qualcuno ha lasciato davanti a casa, poi scompare dietro al portone insieme alla madre Renate, la moglie di Umberto Eco"<br />così si apre il servizio di Alessio Zucchetti sul tg1 delle 20 per onorare la scomparsa del professor Eco, avvenuta oggi.<br />poco dopo si vedrà che a deporre il fiore è una donna non precisata, poi ancora un enorme cesto di rose bianche, e l'omaggio del critico letterario Alberto Asor Rosa (una rosa speculare?) e l'accenno, apparentemente casuale, al fatto che la casa di Eco si trovi giusto a due passi dal Castello Sforzesco, luogo che nel 2014 fu al centro di un'accesa polemica per aver ospitato un incontro organizzato dalla la Gran Loggia d'Italia degli antichi liberi accettati muratori per "permettere al pubblico di vivere un'esperienza", ovvero "un piccolo assaggio di quanto avviene in un tempio massonico, illustrando alcuni dei principali rituali simbolici e invitando tutti a partecipare ai lavori" e che tra poche ore ospiterà la salma del compianto per l'ultimo saluto della società civile.EgoLogichttps://www.blogger.com/profile/02184207750216118500noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-75052784896544862016-01-31T11:29:58.426+01:002016-01-31T11:29:58.426+01:00Paolo,
leggi qua, ma leggi attentamente e poi dim...Paolo, <br />leggi qua, ma leggi attentamente e poi dimmi, lo conosceva veramente da un mese?<br />http://download.repubblica.it/pdf/domenica/2006/09072006.pdfAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-82769576060186751982015-10-22T03:44:00.258+02:002015-10-22T03:44:00.258+02:00a me invece Adso ricoda lo shakespeariano "mu...a me invece Adso ricoda lo shakespeariano "much ado for nothing": molto rumore per nulla. Forse Eco ha creato solo un meta-libro (come la borgesiana "biblioteca di Babele") dove confluiscono storie ed epoche diverse, libri, autori e miti (o teorie) diverse. Insomma un calderone o un pout-pourri letterario in piena regola. Ha avuto fortuna, successo e anche notevole incassi e guadagni. Dunque è lui vittorioso. Ha vinto Eco, alla fine. Se noi continuiamo a parlarne. Sì anche a me come a Paolo Franceschetti è sempre apparso "antipatico". E per questo motivo mi è ha sempre respinto l'idea di leggerlo. Sotto questa veste di messaggero degli Illuminati mi diviene ulteriormente antipatico e non aggiunge nulla in suo favore che mi invogli a leggerlo. Resta comunque un gran mistero perchè questi massoni, rosacrociani o Illuminati vogliano mandare messaggi pubblicamente (e poi a chi? se non tra loro poichè le masse difficilmente comprendono questi livelli di analisi o confronto speculativo)se proprio la loro natura di società segrete si concretizza appunto nel mantenere segreti gli scopi, i fini e le metodologie via via usate per raggiungerli. O sbaglio?<br />Anonimo al quadratoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-39922049900134361002014-09-13T12:49:21.843+02:002014-09-13T12:49:21.843+02:00Uno dei libri più noiosi che abbia mai letto. Cont...Uno dei libri più noiosi che abbia mai letto. Contiene solo della depravazione specchio di questa epoca perversa. Tenetevi lontani da questa lordura se vi sta a cuore la vostra animaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-79480258338273207592013-05-03T18:45:08.982+02:002013-05-03T18:45:08.982+02:00effettivamente la cosa ha un senso... :-)effettivamente la cosa ha un senso... :-)Paolo Franceschettihttps://www.blogger.com/profile/10113507614400016769noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-13741193702850682902013-05-03T17:39:16.768+02:002013-05-03T17:39:16.768+02:00"Pare che il gruppo dell’Oulipo abbia recente..."Pare che il gruppo dell’Oulipo abbia recentemente costruito una matrice di tutte le possibili situazioni poliziesche e abbia trovato che rimane da scrivere un libro in cui l’assassino sia il lettore. Morale: esistono idee ossessive, non sono mai personali, i libri si parlano tra loro, e una vera indagine poliziesca deve provare che i colpevoli siamo noi."<br /><br />La butto la cosi come mi è venuta in mente, giusto per sfizio :D e se Eco ci stesse dicendo che visto i progressi tecnologici delle indagini, la direzione da prendere sarà quella di creare "libri" (persone,storie personali) che mentre leggono la loro esistenza giorno dopo giorno si scoprono improvvisamente assassini (mk-ultra) ? <br />Aggiunge poi che ci sono idee ossessive non personali (inculcate?) queste "persone-libri" si parlano tra loro ed una vera indagine dovrebbe arrivare a capire le dinamiche nascoste che si celano dietro a certi "killer programmati" . (ok la smetto di scrivere str.ate) :P Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-55681551429757697982011-03-06T17:23:51.568+01:002011-03-06T17:23:51.568+01:00Forse sono stato anch'io contagiato dalla &quo...Forse sono stato anch'io contagiato dalla "Rosite Rossa" ma mentre guardavo uno dei tanti documentari sull'assassinio di dallas ad un certo punto il commentatore stesso, mentre parlava dell'arrivo della coppia presidenziale in città,sottolineva con un 'enfasi strana e del tutto fuori luogo che la first lady avesse ricevuto in omaggio , in aeroporto delle rose rosse e non bianche come ci si sarebbe aspettato nel Texas che è appunto grande produttore di rose bianche!!!! Che strana coincidenza.........!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-45438417711390099332011-01-12T10:16:59.478+01:002011-01-12T10:16:59.478+01:00fosse anche Eco la rosa rossa in persona ha scritt...fosse anche Eco la rosa rossa in persona ha scritto delle cose che tu non scriverai mai<br />forse davvero il fatto che non sei mai riuscito a scrivere cose non dico geniali ma, decenti ti ha portato a fare questo raccapricciante blogAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-10622322954987139292010-10-11T16:54:23.404+02:002010-10-11T16:54:23.404+02:00Ma perché parlo di autobiografie. Perché tutto, la...Ma perché parlo di autobiografie. Perché tutto, la passione per il medioevo, per la politica, per la semiotica, per Dumas, per gli sbagli dei fascisti che un uomo di sinistra non può non denunciare, e persino per l'ambiente goliardico universitario bolognese permettono a Eco, come forse ha evidenziato il nipote Roberto Cotroneo, di parlare di se stesso, della sua infanzia e di quella che in fondo è la sua vita. Per esempio tutti i romanzi hanno a che fare con Alessandria, il Monferrato, la nebbia che gli fa un po' da madre terra. Baudolino è il nome del santo patrono, ma con qualcosa da dire sul carattere di questi piemontesi emiliani.<br /><br />Ho incontrato Umberto Eco una sola volta, per un autografo, il 5 febbraio 1999. Non che abbia memoria prodigiosa, ma era un convegno, e ne conservo la pubblicità nello stesso libro che conserva la scarna dedica. Però devo dire questo. Io sono, verbalmente e per iscritto, un logorroico. I libri dei tre scaffali di Eco che possiedo sono spesso zeppi di appunti e note a margine. Più il libro mi prende e più restituisco al mare gli oggetti che mi ha portato ai piedi. Il libro che più ho apprezzato, almeno stando a questo metro, è il Pendolo. Sia di esso sia del Nome della Rosa ho svariate copie, anche in inglese, francese e catalano. Per far bella figura però mi portai, perché andavo a quel convegno con il chiaro intento di strappare un autografo a uno dei miei scrittori preferiti, l'unica copia che avevo dell'Isola del Giorno Prima, che nonostante avesse qualche scarabocchio qua e la conservo ancor oggi come mamma Bompiani l'ha fatta.<br />Ebbene, prima che inizino i lavori mi presento da Eco e chiedo umilmente una dedica. Eco: "Ma qui, davanti a tutti!" quasi urlando, ma senza alcuna presenza di sdegno nel tono di voce, anzi quasi compiaciuto. Io: "Se vuole l'aspetto fuori" Eco: "Facciamo in fretta" e porgo il libro aperto alla seconda di copertina. Lui lo prende e comincia a sfogliarlo. "Ma qui è scritto tutto" e lo prende da parte, nascondendomelo alla vista. Ora, si sarà capito, quando un autore scrive "Opera Aperta" o "La Struttura Assente" parlando di livelli di lettura, di smontaggio e rimontaggio dei meccanismi narrativi, come se insegnasse non una disciplina delle famigerate e moderne Scienze Umane ma, per dire, Ingengeria del Best Seller è ovvio che si presta a essere smontato o "decostruito", analizzato, citato ("chi critica un'autorità diviene esso stesso un'autorità"). Leggere quegli appunti affatto incensatori nei riguardi della sua opera più tropicale lo aveva ridotto al silenzio. Da parte mia me ne sentivo un pochino in colpa e chiesi, proprio perché non riuscivo a resistere all'avidità di avere fra le mani un nuovo giocattolo da smontare e rimontare: "Quando uscirà il suo prossimo romanzo?" ed Eco: "E chi lo sa, anche fra dieci anni!" ed io, a testa bassa: "Spero di essere ancora vivo" riducendo lo scrittore a un silenzio definitivo.<br />Silenzio che ho misurato, perché dopo aver avuto indietro la MIA copia del SUO romanzo, sono stato oggetto dello sguardo fisso di Eco per una decina di minuti buona, sguardo che ho cercato di accantonare facendo cenno di ringraziamento una prima volta, ricambiato, e siccome l'osservazione del piccolo insetto che evidentemente ero proseguiva, anche una seconda volta, ripetendo il rituale. Tutto ciò è stato interrotto dall'inizio dei lavori del convegno, ubi maior minor cessat, durante i quali il professor Morcellini fece la famosa gaffe parlando dell'attuale Repubblica Spagnola davanti a non so più quale personalità castigliana.<br /><br />Lego la nada a nadie. Lascio questi scritti, non so più intorno a chi, o a che cosa. Ma guardo fuori e ammiro la collina. È così bella.Luigi Mentanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-63826571909544514252010-10-11T16:53:56.113+02:002010-10-11T16:53:56.113+02:00Qui vengo al punto, che è poi ciò che mi interessa...Qui vengo al punto, che è poi ciò che mi interessa. Magari ogni romanzo di Eco fosse un insieme di generi e di topoi letterari come lui stesso, in quanto direttore editoriale di Valentino Bompiani per tanto tempo, cerca in modo più o meno velato (e due) di rappresentare al mondo e in fondo a se stesso. Purtroppo non è così. Non c'è distinzione possibile per un lector ansioso di vivere la sua fabula tra una dotta ispirazione e la volgare scopiazzatura. Tutto è un caleidoscopico rimando, che nella migliore delle ipotesi è penosa abitudine dell'accademico uso al saggio su altre accademie e su altri accademici. No, decisamente è fuori strada un autore che incanta e seduce e però poi, fatte le opportune verifiche, acquisite le molte (se non tutte) fonti di ispirazione, quando noi si ritorna a casa troviamo essere solo un nucleo di poche pagine, banali e stiracchiate al massimo. E in ciò è complice anche la formattazione e l'impaginazione editoriale: se il Nome della Rosa, libro che nonostante i cinquant'anni di età scopriamo Eco affrettarsi a scrivere, è fitto di parole e di righe per pagina, proprio per la molteplicità di "fonti di ispirazione" raccolte nella vita precedente, gli ultimi romanzi sono molto migiorati sul piano della leggibilità e della leggerezza.<br /><br />E tutto questo a dire che non credo molto agli argomenti dell'articolo, anche se riconosco in essi un'indubbia presa sulle menti, tra le quali colloco la mia, che nel momento in cui vogliono sospendere la realtà ricercano il complotto universale. Motivo di somma, ulteriore delusione che da lettore ho avuto sugli ultimi romanzi di Eco.Luigi Mentanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-60766925063289536502010-10-11T16:53:12.533+02:002010-10-11T16:53:12.533+02:00Insomma ho imparato qui che i libri parlano di alt...Insomma ho imparato qui che i libri parlano di altri libri, e il più delle volte mentendo. Ma la menzogna può anche equivalere a GLORIOSO ATTIMO DI VERITA' + COMMENTI POSTERIORI e dunque un libro che parla di altri libri è di essi cassa di risonanza mentre s'impegna a rappresentarsi e a autoincensarsi.<br /><br />Sono un fan di Umberto Eco, da quasi vent'anni. Ricordo che parlai una volta con un prof di lettere, all'inizio degli anni '90, suo ex allievo, il quale mi disse che alle lezioni universitarie a metà anni '70 Eco parlava con una certa avidità del prossimo ritorno del romanzo più o meno velatamente autobiografico.Luigi Mentanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-24359873977570625562010-10-10T23:35:48.249+02:002010-10-10T23:35:48.249+02:00http://www.facebook.com/profile.php?id=10000058268...http://www.facebook.com/profile.php?id=100000582681999&v=photos&viewas=1662205241#!/album.php?aid=17702&id=100000582681999Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-41959560259074297352010-09-28T14:28:28.717+02:002010-09-28T14:28:28.717+02:00ho sempre sospettato che i romanzi di Agatha Chris...ho sempre sospettato che i romanzi di Agatha Christie fossero le descrizioni di delitti commessi dall'autore...ovviamente molti dei delitti descritti da A.Christie sono un pò ripetitivi, il che vuol dire che a volte cambiava solo l ambientazione e nome per raccontare lo stesso delitto...la vita di Aghata Christie era un mistero, ha avuto tanti buchi vuoti nela vita che non si sa dove era e cosa faceva in quei periodi. Si dice che apparteneva alle società segrete...anche il romanzo G.Faletti "Io uccido" mi suona un pò come una confessione...sono delle verità talmente assurde che nessuno ci crederebbe manco se giuri. Chi crederebbe che un assassino abbia scritto un libro sul proprio delitto? di solito il miglior nascondiglio è di fronte agl i occhi di tutti, perchè è il posto meno aspettato...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-50430822731753326262010-07-06T01:02:51.874+02:002010-07-06T01:02:51.874+02:00Che strano post questo..Che strano post questo..Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-50032012278883459632010-07-05T11:40:12.243+02:002010-07-05T11:40:12.243+02:00Avete visto il commiato (pareva una gigantesca pre...Avete visto il commiato (pareva una gigantesca presa di culo con tanto di occhio Orwelliano...)di Taricone al programma 'Bikini' domenica sera su canale 5?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-31390287843064612672010-07-04T14:47:47.749+02:002010-07-04T14:47:47.749+02:00siccome questo blog si è complicato troppo per i m...siccome questo blog si è complicato troppo per i miei gusti e soprattutto per le mie capacità mentali scrivo qui uno spunto:<br /><br />Tutto è come sembra, o no ?<br />il 29 giugno, il giorno di San Pietro, padre fondatore della chiesa, è morto il giorno del suo onomastico, Pietro, Taricone. Alle 23:30?Intorno alle 23.. Rapidamente è stato fatto il funerale ed altrettanto rapidamente viene cremato. E' un incidente..purtroppo capita.. Lascia la moglie, figlia di un generale dell'areonautica. Pietro un buon, personaggio che si era subito distinto per le sue qualità e semplicità, che sicuramente avrebbe fatto proseliti nella neofascista Casapound tanto diversa da quel monopolaristico percorso di globalizzazione forzata cui ciamo abituati. <br />PsyguruAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-276009932492808102010-07-04T12:45:51.681+02:002010-07-04T12:45:51.681+02:00Questo passo citato da Stefania mi ha fatto venire...Questo passo citato da Stefania mi ha fatto venire in mente una cosa:<br /><br />"Prendi la spada, uccidi il drago; Egli vive in noi. Quando lo vedrai e la tua forza diventerà la mia, tu crederai. E' il destino dei re, è il destino dei padri. E vedrai una donna, e le porgerai una Rosa; ma questa Rosa le brucerà le mani in quanto essa non è degna di tenerla, essa è la Morte. E la tua Rosa diventerà la tua spada."<br /><br />Una simbologia molto simile è stata introdotta durante gli anni '70 negli ambienti di protesta giovanile. Sto parlando dei rituali legati all'eroina.<br /><br />Le persone che hanno deciso di infiltrare gli ambienti dei giovani con l'eroina lo hanno fatto servendosi anche di aspetti "magici".<br />Ad esempio il mito della "spada del samurai" che conficcandosi nelle vene simboleggiava l'uccisione del proprio lato debole oppure l'immagine della siringa che a contatto con il sangue si tingeva di rosso ricreando appunto una rosa che sboccia dalle vene, erano tutti espedienti magici che servivano a nutrire il lato inconscio delle persone accalappiate dai dispensatori di eroina.<br /><br />Il passo che hai citato, Stefania, mi ha fatto venire in mente tutto ciò.novusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-6433746253579827622010-07-03T19:28:42.546+02:002010-07-03T19:28:42.546+02:00I libri non parlano ad altri libri... ci manchereb...I libri non parlano ad altri libri... ci mancherebbe: i libri parlano a chi li legge alle Entità, che in veste di ricattati o ricattatori li loeggono e li pubblicano. Se entrate in libreria è tutto un "fiorire" di rose sulle pagine di racconti horror o triller. Quando ci fu l'omicidio rituale di Varese, poi, comparve in libreria, insistentemente, un romanzo che per copertina aveva "una mano" ingioiellata... leggete il libro di Blondet "Gli Adelphi della dissoluzione" e inizierete a capire...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-82423652381013103352010-07-03T15:56:10.607+02:002010-07-03T15:56:10.607+02:00domenica sera su rai3 IL NOME DELLA ROSA il film t...domenica sera su rai3 IL NOME DELLA ROSA il film tratto dal romanzo di U.ECOAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-12019881427998441012010-07-03T13:20:56.208+02:002010-07-03T13:20:56.208+02:00Che strani personaggi circolano da queste parti......Che strani personaggi circolano da queste parti...avete cose da imparare (in effetti non si finisce mai nella vita), o da rivelare a noi poveri mortali?<br /><br />Democrito, non sono d'accordo con te quando dici che i libri continuano a mentire. In realta' i libri nascondono tante verita', forse piu' di quanto noi lettori siamo pronti a scoprire ed accettare. Non dimenticare che l'arte della letteratura, come anche la pittura, e' servita nel corso dei secoli a nascondere messaggi contrari alla morale corrente e soprattutto alla religione. Era l'unica forma di liberta' di ribellione che gli artisti avevano. Basti pensare a cio' che Leonardo nascondeva nelle sue opere, penso che gli studiosi non siano arrivati neanche a scoprire un decimo di tutti i messaggi nascosti nei dipinti e negli scritti di questo immenso genio. <br />E' anche vero che certi libri vengano scritti per sviare dalla verita' accettata, ma quando lo fanno e' per nascondere una verita' ancora piu' occulta, amara e difficile. Questo, credo, sia lo scopo dei primi due libri di Eco.<br /><br />AnnaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-54652081630989991402010-07-03T12:23:06.607+02:002010-07-03T12:23:06.607+02:00Signora Anna, ho dato dello sgrammaticato a democr...Signora Anna, ho dato dello sgrammaticato a democrito perché è la realtà: un saccente che si permette il lusso di scrivere "squotere" e "un organizzazione" (per ben due volte, tra l'altro) dovrebbe essere sanzionato con la censura dalla redazione. Per giunta, ha dimostrato di non aver capito un'acca dell'articolo di Paolo. Piuttosto, vorrei sottolineare che il link che ci ha segnalato Lei stessa, Anna, è particolarmente interessante e invito tutti s leggerlo:<br /><br />http://www.riflessioni.it/forum/arte/2809-umberto-eco-il-pendolo-di-foucault.html <br /><br />Ringraziamo Anna per la segnalazione.<br /><br />anonimoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-1714159165566740322010-07-03T12:19:53.127+02:002010-07-03T12:19:53.127+02:00E' già il secondo che uccide e si uccide per l...E' già il secondo che uccide e si uccide per la croce di questioni di cuore. Il suicidio per entrambi davanti ad un cimitero.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-6997658644308643662010-07-03T12:07:04.354+02:002010-07-03T12:07:04.354+02:00Sono quasi convinto che la X° MAS abbia a che fare...Sono quasi convinto che la X° MAS abbia a che fare con la X° legione romana che era a custodia del...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1407132873266794183.post-75598014659840406422010-07-03T09:06:12.165+02:002010-07-03T09:06:12.165+02:00A proposito di satana in Vaticano...Non ero mai st...A proposito di satana in Vaticano...Non ero mai stato in S. Pietro. Ho notato una cosa interessante: dentro la cattedrale, prendendo il corridoio che porta al museo - mi pare - della cattedrale, troviamo scolpiti tutti i nomi dei papi della storia. La cosa interessante è che sono raggruppati da un insieme che ha alla sua base un volto satanico. Purtroppo non avevo con me la macchina fotografica. Se qualcuno trova un link della foto...<br />Una domanda agli esperti: i papi sono al di sopra di satana o egli è la loro base? Grazie.Anonymousnoreply@blogger.com